UDI
Unione donne in Italia
di Modena
Chi siamo
La nostra associazione aderisce all’UDI nazionale, che è nata in Italia nel 1945 come Unione Donne Italiane. Oggi siamo Unione delle Donne in Italia perchè ci rivolgiamo a tutte le donne, anche nate altrove, che vivono in Italia.
Al centro delle nostre attività i saperi e la storia delle donne, la difesa e l’affermazione dei nostri diritti, la piena attuazione della legge 194, il contrasto ad ogni forma di discriminazione e la lotta contro la violenza sulle donne.
Per una autentica parità, ci preme che ci venga riconosciuto uguale accesso e affermazione nei luoghi decisionali, sia pubblici che privati.
Cosa Facciamo
INIZIATIVE CULTURALI E DI SENSIBILIZZAZIONE
Con gli eventi pubblici creiamo occasioni di confronto e riflessione sui temi femminili e sulla storia di genere. Il nostro punto di vista è sempre presente anche presso le Istituzioni della città per contribuire allo sviluppo di una società equa e giusta.
FORMAZIONE NELLE SCUOLE
Il rispetto per le differenze, compresa quella di genere, si devono imparare dai banchi di scuola che è per noi un luogo privilegiato in cui proporre un modello di cultura e comportamento libero da ogni discriminazione.
PERCORSI FORMATIVO/CULTURALI PER CONTRASTARE LA VIOLENZA MASCHILE SULLE DONNE
PROMOZIONE DELLA CULTURA E ARTE DELLE DONNE
Incontri, mostre, presentazioni e seminari servono a promuovere la conoscenza della produzione culturale ed artistica delle donne. Proponiamo anche la pubblicazione dei seminari e convegni e opere librarie che siano da stimolo e guida per altre donne.
STAGE E TIROCINI
Ospitiamo studentesse delle scuole secondarie di secondo grado e dell’Università per stage e tirocini che diventano occasioni di scambio e ricchezza reciproca.
PARTE CIVILE NEI PROCESSI PER STUPRO E FEMMINICIDIO
Sosteniamo e appoggiamo le donne che hanno trovato il coraggio di denunciare maltrattamenti e violenza. Costituirci parte civile è parte della nostra attività.
I nostri progetti
La parola femminismo è bella e non deve spaventare perchè rivendicare pari diritti e dignità tra donne e uomini significa proporre un modello di società in cui nessuno sia oppresso o subordinato. Con le attività che svolgiamo, portiamo questo pensiero come occasione di riflessione alle donne e agli uomini della nostra città, ben sapendo che la strada dell’emancipazione effettiva sia ancora lunga e impervia/difficile da percorrere.
La casa delle donne è il luogo perfetto per accogliere ancora più persone, stimoli e idee e per amplificare il nostro messaggio.
PROGETTO CONTRATTAZIONE DI GENERE: STRUMENTI PER CREARE UN MONDO DEL LAVORO INCLUSIVO
Con attività didattiche e formative puntiamo a promuovere la cultura del rispetto della parità in ambito professionale e lavorativo.
EDUCAZIONE ALLE DIFFERENZE: PROGETTI EDUCATIVI, DIDATTICI E DI FORMAZIONE
Con attività didattiche e formative puntiamo a superare pregiudizi e stereotipi culturali capaci di produrre discriminazione e diseguaglianza e puntiamo a dare valore alla differenza di genere uomo-donna per una cultura del rispetto reciproco e parità.
CONTRATTAZIONE DI GENERE
La visibilità di tutto il lavoro svolto dalle donne è la prima condizione per la crescita di un’economia sana: questo è il tena su cui si concentrano tante nostre iniziative e manifestazioni.
ADESSO BASTA
Questo progetto è dedicato alla maternità, considerata in tutte le sue sfaccettature culturali, sociali ed economiche. Si colpevolizzano le donne per il calo di natalità, in un paese senza politiche adeguate per la famiglia e per il lavoro femminile. La maternità deve smettere di essere considerato un impedimento, ma va valorizzata come risorsa.
OLTRE DAFNE. FERMARE APOLLO
La mostra, curata dall’Udi-Unione donne in Italia e inaugurata a Modena a marzo 2022, attraverso manifesti storici, fotografie d’archivio e video testimonianze, racconta quanto le donne, e in particolare le donne dell’UDI, abbiano lavorato, pensato e scritto, dal dopoguerra a oggi, affinché la violenza contro le donne e la cultura che la alimenta lascino il posto a rispetto e parità fra i sessi. Nel solco di questa sfida, il titolo della mostra, che richiama il mito di Apollo e Dafne, intende sollecitare un diverso approccio: occorre concentrarsi su quanto Apollo possa fare la differenza nel rivedere i propri modelli di mascolinità tossica.
Guarda il video di restituzione – Visita il sito della mostra